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Guida alla preparazione corretta della mise en place

Guida alla preparazione corretta della mise en place

Con la locuzione francese mise en place s’intende l’allestimento completo della tavola che viene utilizzato nella ristorazione seguendo delle precise regole. Una tavola ben preparata riesce ad attirare l’attenzione di tutti, per questo c’è chi si diletta nella sua preparazione anche in casa per stupire i propri amici, familiari o per ricorrenze speciali. Scoprite con noi le regole da seguire per una corretta mise en place.

Come si prepara la tavola: le regole da seguire

Per una mise en place completa è il galateo ad offrirci delle regole guida per non commettere errori.

Il primo elemento con il quale iniziare la preparazione della tavola è la scelta del tovagliato, la biancheria da tavola i cui elementi devono essere in perfetta armonia con l’ambiente. La tovaglia, assolutamente pulita e stirata alla perfezione, deve essere molto lunga, senza toccare il pavimento. Su di essa devono essere posizionati i tovaglioli di stoffa piegati a rettangolo e disposti alla sinistra del piatto, sempre dopo le forchette.

Si passa poi alla disposizione di piatti, posate e bicchieri. Anche se i piatti vengono riempiti durante la cena, rappresentano un elemento immancabile sulla tovaglia da disporre su un sottopiatto. Nel caso in cui la cena richieda anche l’utilizzo di una zuppiera bisogna disporla su un piatto al centro della tavola.

I bicchieri devono seguire la loro classica collocazione a destra, davanti al piatto e in ordine decrescente. Disponendoli, il bicchiere per l’acqua è il primo, a seguire devono essere posizionati i calici per il vino. Occhio alla loro forma, senza confonderli. Se i bicchieri hanno lo stelo ma sono di dimensioni diverse, quello più ampio è il bicchiere per l’acqua. Se si rende, invece, necessario disporre a tavola anche una flûte bisognerà posizionarla dietro ai bicchieri principali, sulla destra.

Per quanto riguarda l’ordine delle posate bisogna posizionare il coltello alla destra del piatto e con la lama affilata rivolta all’interno per proteggere le mani dal commensale. A seguire deve essere posizionato il cucchiaio mentre le forchette vanno alla sinistra del piatto con i rebbi all’insù. Le posate da dolce devono essere collocate nella parte alta del piatto, alla sinistra dei bicchieri. Le posate più lontane dal piatto saranno quelle da utilizzare per prime quindi nel caso di più forchette quella esterna è per l’antipasto, se previsto nelle portate.

Anche per il piattino del pane bisogna rispettare la sua precisa collocazione, precisamente in alto alla sinistra dei piatti e all’altezza dei bicchieri.

Per completare la mise en place non bisogna omettere un elemento di decoro molto importante, il centrotavola, da scegliere nelle giuste dimensioni per non impedire la vista ai commensali e in linea con colori e stile della tavola.

La sala da pranzo deve essere ben pulita e tavoli e sedie allineati, tenendo conto del numero degli invitati da ospitare che devono consumare il pasto stando comodi.

In questo modo, la mise en place permetterà ai commensali di consumare un pasto in modo piacevole su una tavola perfettamente allestita la cui estetica valorizzerà l’ambiente circostante.

Alcuni accorgimenti per una mise en place perfetta

Le regole da seguire per la mise en place vengono accuratamente osservate nel settore della ristorazione ma in casa nulla vieta che possano essere stravolte o personalizzate. L’importante è far sentire i propri ospiti a loro agio allestendo una tavola che sia capiente per tutti in modo tale che, muovendosi, ognuno abbia il proprio spazio. Da considerare è che i pasti informali non richiedono la stessa quantità di accessori per la tavola permettendo ai commensali di stare più larghi e, quindi, più comodi.

I dettagli sono molto importanti così come l’organizzazione dell’occasione per la quale ci si riunisce. Per questo, preventivamente, è buona norma che la padrona di casa decida la disposizione dei posti e che si posizioni un segnaposto su ogni piatto, o davanti ai bicchieri, se gli ospiti sono più di 10. I segnaposto rappresentano una piccola attenzione da riservare ai commensali per aiutarli nella ricerca del loro posto senza creare confusione. Se per gli eventi formali è necessario indicare nome e cognome, per quelli informali sarà sufficiente il nome di battesimo.

Quando cucinate, cercate di non utilizzate sale e pepe in quantità eccessive ma disponete sulla tavola saliere e pepiere in numero uguale per lasciare agli ospiti la possibilità di regolarne il dosaggio sulle pietanze trattandosi di preferenze soggettive. Ciò toglierà gli ospiti dall’imbarazzo di chiedere alla padrona di casa sale e pepe, richiesta che potrebbe far pensare ad una mancanza di gusto della pietanza preparata.

Ricordate che da evitare, invece, è la presenza di stuzzicadenti sulla tavola, assolutamente vietata dal galateo.

Inoltre, anche se come ospiti avrete dei fumatori, ricordate di non posizionare il posacenere sulla tavola, sebbene vi possa sembrare cosa gradita, ma di portarlo direttamente dopo il dessert.

Ricordate inoltre che, dalla tovaglia agli accessori, la pulizia è fondamentale per una corretta mise en place.

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